Biblioteche afferenti
Biblioteche evangeliche di Trieste

Contatti
Piazzetta San Silvestro 134121 TRIESTE
Tel.: 900879767
Fax: 040 632770
E-mail: bibliotecaelvetica@gmail.com
Codice Anagrafe Nazionale Biblioteche: IT-TSO133
Direttore della biblioteca: Manlio Sossi
Referente informatico: Chiara De Boni Carlee
Referente informatico: Chiara De Boni Carlee
Orario di apertura
-
Orario
01/01/2025 - 31/12/2025
lunedì 10:00 / 12:00 martedì 10:00 / 12:00 mercoledì 10:00 / 12:00 giovedì 10:00 / 12:00 venerdì 10:00 / 12:00 sabato chiuso domenica chiuso
Aree disciplinari
Storia
Dopo il periodo della Riforma, che ha interessato intensamente la città ma è rapidamente scomparsa per il prevalere della controriforma, a Trieste dalla proclamazione del Porto Franco si sono stabilite le chiese luterana e quella elvetica, ufficialmente riconosciute dalla Patente di tolleranza emanata da Giuseppe II nel 1781. Altre chiese evangeliche poi sono giunte o si sono costituite a Trieste, come la chiesa metodista a fine Ottocento, le chiese valdese e l’avventista dopo la prima guerra mondiale.
Sin dall’inizio le chiese evangeliche, in primo luogo all’interno delle comunità, hanno svolto un’intensa attività culturale, della quale le biblioteche sono state parte importante. Le loro biblioteche, formatesi nel loro percorso, ora in Biblioest tra quelle religiose, intendono costituire, con le particolarità storiche, teologiche e di spiritualità che le caratterizzano, un riferimento comune specializzato in città di pubblicazioni riguardanti la Riforma (storia, teologia, attualità).
Dopo il periodo della Riforma, che ha interessato intensamente la città ma è rapidamente scomparsa per il prevalere della controriforma, a Trieste dalla proclamazione del Porto Franco si sono stabilite le chiese luterana e quella elvetica, ufficialmente riconosciute dalla Patente di tolleranza emanata da Giuseppe II nel 1781. Altre chiese evangeliche poi sono giunte o si sono costituite a Trieste, come la chiesa metodista a fine Ottocento, le chiese valdese e l’avventista dopo la prima guerra mondiale.
Sin dall’inizio le chiese evangeliche, in primo luogo all’interno delle comunità, hanno svolto un’intensa attività culturale, della quale le biblioteche sono state parte importante. Le loro biblioteche, formatesi nel loro percorso, ora in Biblioest tra quelle religiose, intendono costituire, con le particolarità storiche, teologiche e di spiritualità che le caratterizzano, un riferimento comune specializzato in città di pubblicazioni riguardanti la Riforma (storia, teologia, attualità).